Il prossimo settembre le tre linee di produzione dell’inceneritore di Acerra rimarranno bloccate per 45 giorni per manutenzione. Lo stop provocherà disagi e la Regione Campania ha subito affermato che è necessaria una quarta linea per evitare accumuli di rifiuti. Si cercano dunque nuove aree di stoccaggio anche perché la situazione ambientale è critica. Le polveri sottili inquinano l’aria della città e giovani e bambini continuano ad ammalarsi. Il territorio è devastato perché l’inceneritore è stato costruito su un campo coltivabile: a farne le spese, quindi, anche numerosi posti di lavoro.