FATTURA IDRICA NON CORRISPONDENTE A CONSUMI REALI

A seguito di segnalazione, U.Di.Con si è occupata di un problema inerente la fatturazione idrica e nello specifico del prezzo forfettario richiesto da un Comune per l’erogazione dei servizi idrici (“minimo garantito”).

Il caso: una nostra associata, usufruendo 2 mesi l’anno di una casa nel Comune di Tortora (CS), aveva ricevuto dal Comune (che applica la procedura del “minimo garantito”) una fattura idrica i cui dati erano assolutamente incongruenti con quelli reali, con un consumo non veritiero. L’importo della stessa fattura era stato calcolato a forfait, in maniera uguale per tutte le utenze prescindendo dal consumo della singola utenza.

A seguito di reclami e di solleciti, la nostra associazione ha ottenuto che il Comune procedesse all’affidamento del servizio di rilevazione dei consumi idrici ad una società esterna, con la conseguente emissione di fatture legate ad una reale lettura dei dati.

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