L’Amministrazione comunale di Benevento ha emanato ordinanza urgente di divieto di utilizzo di acqua potabile per la presenza del tetracloroetene oltre la soglia di legge (10 µg/). Il tetracloroetene è un solvente considerato pericoloso per l’ambiente e tossico per gli esseri viventi. Viene utilizzato nelle lavanderie a secco, come solvente per lo sgrassaggio dei metalli, nell’industria chimica e farmaceutica, nell’uso domestico. Si tratta di una sostanza irritante per gli occhi, la pelle e il tratto respiratorio, può causare irritazioni cutanee. Se ingerita può causare malessere e provocare il vomito.
U.Di.Con nel prendere atto della tempestività dell’intervento dell’Amministrazione Comunale a tutela dei cittadini, chiede quali siano i passi che l’Amministrazione intenda fare per arrivare a una risoluzione rapida e definitiva del problema che consenta ai cittadini di poter usufruire del “bene acqua” nel più breve tempo possibile. Inoltre U.Di.Con chiede quali siano le motivazioni della presenza di tale sostanza nei pozzi a cui afferisce l’acquedotto del capoluogo sannita e quali gli eventuali rischi per i cittadini stessi. “La tempestiva Ordinanza firmata dal sindaco Mastella consente di tirare un sospiro di sollievo – affermano Angelo Parletta e Paolo Riviezzo membri del Direttivo U.Di.Con provinciale di Benevento – tuttavia la presenza di sostanze potenzialmente pericolose per i cittadini, non può non preoccupare. Un episodio che ci porta alla mente quanto già accaduto nel 2014 nella zona conciaria di Solofra e che ci spinge a chiedere ulteriore e permanente attenzione sul caso”.
