Continua fino al 27 novembre la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR) che nasce all’interno del Programma LIFE+ della Commissione Europea con l’obiettivo primario di sensibilizzare le istituzioni, i consumatori e tutti gli altri stakeholder circa le strategie e le politiche di prevenzione dei rifiuti messe in atto dall’Unione Europea, che gli Stati membri devono perseguire, anche alla luce delle recenti disposizioni normative (direttiva quadro sui rifiuti, 2008/98/CE).
Si tratta di un’iniziativa che ha il fondamentale scopo di promuovere azioni di sensibilizzazione sulla sostenibilità ma soprattutto sulla corretta gestione dei rifiuti. Al centro dell’attività, azioni mirate a far comprendere ai cittadini quanto sia pericolosa l’eccessiva produzione dei rifiuti e la conseguente necessità di ridurli drasticamente. Di fatto dunque, come da sempre sostenuto da U.Di.Con, anche in questo settore è la “prevenzione” la carta vincente.
Educare i cittadini per prevenire disastri ambientali irreparabili in un futuro prossimo. Ogni cittadino può comprendere che è protagonista delle scelte sul pianeta e che può anche in modo in modo creativo, contribuire a ridurre i rifiuti in prima persona. Come? Attraverso tre semplici azioni: riduzione, riuso e riciclo. Esattamente in quest’ordine. Prima si riducono i rifiuti, poi si riutilizzano quelli che non sono inevitabili e, quando possibile, si ricicla il materiale del rifiuto. Come più volte anche fatto dai volontari U.Di.Con, a tali azioni vanno aggiunte poi le operazioni di Clean-up, ovvero di “pulizia” del territorio
