La pandemia ha fatto letteralmente esplodere l’e-commerce. Il mondo intero, impossibilitato ad uscire di casa, ha affidato alle strade virtuali della rete, i propri acquisti. Un’abitudine
che, secondo gli analisti, è destinata, secondo le previsioni, a restare tale anche se l’emergenza è terminata.
Nel solo 2020, le vendite globali attraverso piattaforme sono cresciute quasi del 30% in un solo anno. E’ un salto in avanti inaspettato che ha superato tutte le previsioni e che ha fatto segnare
un’ulteriore crescita anche nel 2021 e nel 2022 di quasi il 15%. Non si tratta certo più dell’effetto della pandemia ma è piuttosto l’adozione di nuovi comportamenti di consumo che
sono stati fatti propri dagli utenti consumatori. I numeri sono da rabbrividire. Secondo recenti stime, le vendite on line a livello mondiale arriveranno ai 6 trilioni di dollari per la fine dell’anno.
Di fatto ciò significa che un prodotto su tre potrebbe essere acquistato online. Entro la fine del 2024, invece, il 22% degli acquisti, in tutto il mondo, sarà effettuato attraverso siti o
app di e-commerce. Un panorama mondiale che si riflette anche in Italia dove le abitudini di consumo sono radicalmente cambiate rispetto agli ultimi dieci anni.
Parlando di numeri, ad esempio, in Italia, gli acquisti in rete sono aumentati del 31% con tre comparti in particolare che hanno contribuito a questa percentuale: Food&Grocery, informatica
ed elettronica e infine l’abbigliamento.
E mentre cresce il numero dei consumatori digitali, gli utenti cominciano a diventare più consapevoli. I dubbi che sorgono su un acquisto on line riguardano prevalentemente la paura di
essere ingannati. Quali sono allora le principali regole da seguire per evitare i “furbetti”? Ecco qualche consiglio. Innanzitutto è fondamentale acquistare da siti web sicuri ovvero
protetti da sistemi di sicurezza internazionali (riconoscibili dalla presenza del lucchetto nella barra di indirizzo). Poi, verificare che i singoli venditori siano sicuri, ovvero che sulla pagina
da cui si acquista, sia presente identità e indirizzo del venditore. E’ sempre importante diffidare da siti in cui i contenuti sono scritti o tradotti male. Altro elemento importante è verificare che
le condizioni di vendita siano chiaramente indicate e verificare che il sito da cui si vuole acquistare non sia segnalato sui portali di denuncia dei siti poco affidabili. Utile anche leggere
le recensioni e il parere degli altri acquirenti e controlla le recensioni e verificare se il prezzo pubblicizzato comprenda anche spese di spedizione o tasse. E’ assolutamente importante in
ogni caso, non comunicare mai dati sensibili via telefono o mail, diffidare di sconti poco credibili o pagare con bonifici (meglio sempre carte preparagate). Una volta fatto l’acquisto è bene conservare
sempre l’ordine effettuato e controllate la data di spedizione e il luogo da dove viene spedito il prodotto. Infine val bene ricordare che la garanzia è in capo al venditore per i 2 anni successivi all’acquisto e
che ci sono 14 giorni lavorativi dal ricevimento del bene per esercitare il diritto di recesso.
Acquisto on line in forte incremento dopo la pandemia da Covid. Consigli e tutele
