Estate purtroppo spesso fa rima con truffa. Sedicenti operatori turistici ingannano consumatori alla ricerca della migliore offerta per una vacanza economica ma divertente. E tra i truffati ci sono anche gli albergatori i cui nomi, strutture e perfino siti web, vengono utilizzati da persone senza scrupoli per “truffare” i consumatori. Tra le truffe più comuni c’è quella che passa per la clonazione dei siti web. Copie identiche in tutto e per tutto, incluse tutte le immagini e articoli presenti nel sito originale. Attraverso i siti clonati, vengono lanciate delle esche ai turisti, spinti con inganno e offerte allettanti, a versare caparre fino al 30% per le prenotazioni effettuate. Esistono in verità degli strumenti online in grado di scovare contenuti duplicati, ovvero trovare altri siti identici a quello di nostro interesse come CopyScape.com, utile anche per verificare se qualcuno ha “rubato” dei testi con un copia-incolla dal nostro sito.
Può anche accadere che, in caso di ritardo nel rinnovo del dominio, personaggi loschi se ne appropriano per sfruttare la credibilità dell’azienda e incassare le entrate destinate alla struttura alberghiera. Esistono alcuni software malevoli che sono in grado di rilevare i domini in scadenza e appropriarsene tempestivamente appena possibile con scopi truffaldini. U.di.Con ricorda dunque che è importante prima di tutto accertarsi che le email di rinnovo dominio che di solito i gestori inviano molte settimane prima della scadenza, sia arrivata a email ufficiali e non su email personali o di soggetti esterni all’hotel. Se disponibile, è sempre bene richiedere il servizio di rinnovo automatico del dominio con carta di credito.
